Al Dirigente Scolastico,
al DSGA,
al Personale ATA,
ai
Collaboratori scolastici
e a tutti i
Colleghi.
Quando nell’anno
scolastico 2000/2001 ho iniziato a insegnare in questo Istituto non pensavo
certo a questo momento; ero presa dal ricambiare la calorosa accoglienza e la
tanta benevolenza che avevo ricevuto con la partecipazione a ogni iniziativa
scolastica e di formazione.
Ma, alla fine, per
quanto si voglia essere molto legati al proprio lavoro o meglio alla propria
“missione”, arriva il momento di lasciare.
Lascio il lavoro
contenta di poter avere tutto il tempo per mia madre, per i miei familiari, per
le mie passioni e per la mia pigrizia. Sono anche felice di non dover più rispettare
orari e scadenze e il solo pensiero che non dovrò più valutare i miei alunni,
cosa che mi è sempre pesata molto, mi rende serena.
L’insegnamento mi è
sempre piaciuto e mi piace ancora, anche se in quest’ultimo anno, ho sentito di
più la mia stanchezza, e sicuramente l’esperienza degli anni pregressi mi ha
aiutata a gestire meglio le dinamiche di classe. E poi ci ha pensato il Covid a
farmi sperimentare anche la DAD!
Posso dire che non
mi dispiace per nulla andare in pensione, sono stata così bene in questo
Istituto che mai ho pensato che in un’altra sede avrei potuto trovare migliori
condizioni di lavoro. Piacevolmente sono venuta a scuola sempre senza
rincrescimento, sapendo di trovare un clima di lavoro disteso e collaborativo.
Certo non sono
mancati i momenti di demotivazione e di sfiducia. La progressiva perdita di
autorevolezza professionale e prestigio sociale sono state a volte
scoraggianti.
Per fortuna l’ambiente coinvolgente,
stimolante e propositivo che ha caratterizzato la nostra Scuola e spero lo faccia
ancora, ha reso le problematiche meno impegnative e gravose.
Sono comunque sicura
che, nel ripercorrere i decenni lavorativi trascorsi in questo Istituto, la mia
mente ricorderà soltanto momenti sereni da farmi venire il “magone da
distacco”; per questa ragione mi riprometto di non voltarmi indietro. Non sarà
facile.
Voi, amatissimi
Colleghi dell’Istituto Comprensivo J. Sannazaro, non dimenticate mai che “l’armonia
del lavorare bene insieme” è l’unica arma vincente e appagante. Con o Senza
Zaino non dimenticate mai di avere come vision e mission i principi di “Ospitalità,
Responsabilità e Comunità”. La scuola è e deve essere tutto ciò!
Carissimi colleghi,
perdonate le mie “strigliate”, non erano certo per voi, ma per il buon
funzionamento del nostro Istituto!
Non ho consigli da
lasciarvi, devo solo ringraziare e lo faccio cominciando dall’attuale Dirigente
Scolastico e da quanti l’hanno preceduta durante il mio servizio, per avermi
guidata e rassicurata nello svolgimento del mio impegnativo compito. Grazie di
cuore.
Ringrazio la DSGA,
il Personale ATA e i Collaboratori scolastici per la comprensione, la
disponibilità e la sensibilità che hanno sempre mostrato nei miei riguardi
e per avermi aiutato e supportato negli adempimenti burocratici e
organizzativi.
Ringrazio Voi, impareggiabili
colleghi e soprattutto, consentitemi di citarne qualcuno, Liliana Festa,
Antonietta Bosco, Rosamaria Ammirati, Daniela Cerino, Rosetta Spiotta, Antonella
Caputo, … per avermi, con la vostra simpatia, il vostro affetto e la vostra
professionalità, reso piacevolmente indimenticabili tanti anni di lavoro in
questa Scuola. E ancor di più, grazie per non avermi mai fatto mancare la
vostra solidarietà e la vostra leale collaborazione.
Infine, un Grazie
speciale va ai miei alunni e alle loro famiglie per le tante testimonianze di
affetto e di stima.
Domani primo
settembre 2020 ricomincia una nuova avventura, non riesco a descrivere
l’effetto che mi fa non ricominciare insieme a tutti voi. Sarà un anno
importante perché impone un nuovo ritmo di vita, la ripresa di DIP, DAD o DDI, il
riemergere di nuovi impegni e nuove responsabilità.
Auguro a tutti voi
di trascorrere questo nuovo anno scolastico all’insegna della serenità e della
fattiva collaborazione con tutti gli operatori della scuola, affinché i vostri alunni
possano avvertire la sinergia degli intenti educativi e formativi che anima
tutti i soggetti coinvolti nella progettualità della loro crescita. Buon
anno scolastico!
A mia madre, mia
sorella, mio cognato, nipoti e pronipoti ringraziamenti privati.
Affettuosamente, Gerardina
Cientanni
Oliveto Citra, 31
agosto 2020